Sostenere concretamente il territorio, promuovere inclusione e coesione sociale, generare sviluppo con uno sguardo rivolto al futuro: sono questi gli obiettivi del nuovo Fondo “BCC Veneta per la Comunità”, nato dall’accordo triennale siglato da BCC Veneta e Fondazione QuVi.

L’intesa, sottoscritta dal presidente di BCC Veneta, Flavio Piva, e dal presidente della Fondazione, Sante Bressan, agli inizi di maggio, prevede un impegno economico congiunto di oltre un milione di euro. La partnership punta a sostenere progetti sociali ad alto valore aggiunto nella provincia di Vicenza, con l’obiettivo di estendere progressivamente le iniziative a tutto il territorio veneto.

Il cuore operativo del Fondo: una leva strategica per la comunità

Il Fondo “BCC Veneta per la Comunità”, attivo dal 2025, non sarà un semplice strumento finanziario, ma una leva strategica per costruire comunità più solide, inclusive e innovative. Sosterrà progetti già avviati e nuove iniziative su tutto il territorio.

Tra le attività che potranno rientrare nel perimetro del Fondo vi sono:

  • assistenza ad anziani e persone non autosufficienti,
  • progetti di autonomia abitativa per persone con disabilità,
  • servizi di sostegno alle famiglie fragili,
  • iniziative educative e di inclusione giovanile.

“Il Fondo – ha spiegato Flavio Piva, Presidente di BCC Veneta – adotterà un approccio innovativo, favorendo linee di azione a marcato e duraturo impatto sociale. Da anni apprezziamo il lavoro di Fondazione QuVi, che traduce in azioni concrete il sostegno alle persone fragili, agli anziani e alle famiglie in difficoltà. La natura del Credito Cooperativo ci contraddistingue come realtà profondamente sensibile a questa missione territoriale, impegnata a destinare parte dei propri utili per sostenere progetti di riqualificazione sociale, culturale e di sviluppo comunitario.”

Una visione condivisa per uno sviluppo sostenibile

La partnership tra BCC Veneta e Fondazione QuVi si basa su una visione comune di sviluppo che integra crescita economica, coesione sociale, sostenibilità ambientale e buona governance, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Le iniziative finanziate dal Fondo mirano a generare risultati concreti e misurabili nei settori della fragilità sociale, dell’autonomia abitativa, del sostegno alle famiglie e dell’inclusione giovanile.

“La Fondazione QuVi è per BCC Veneta un partner conosciuto e affidabile, partecipato da 65 Comuni vicentini e dalle Ulss n. 7 e n. 8 – ha aggiunto Leopoldo Pilati, direttore generale di BCC Veneta. Condividiamo principi e conoscenze dirette delle comunità di riferimento. In questa partnership triennale vogliamo mettere in comune risorse, visioni e competenze per costruire valore condiviso e affrontare con efficacia le sfide attuali e future”.

Un modello di solidarietà strategica e partecipata

“La forza di questo accordo è il metodo condiviso”, ha sottolineato Sante Bressan, presidente di Fondazione QuVi. BCC Veneta non si limita a sostenere, ma partecipa attivamente alla costruzione del cambiamento, con un coinvolgimento diretto nella governance e un supporto allo sviluppo organizzativo.”

“Questa alleanza sperimenta un nuovo approccio alla filantropia”, ha aggiunto Nicol Gastaldello, coordinatore della Fondazione di Comunità Vicentina. “L’erogazione a pioggia può essere utile in alcuni contesti, ma mostra limiti nel generare cambiamenti strutturali. Qui si lavora su un modello diverso: basato su fiducia e tempo. Una filantropia paziente, che non rincorre l’effetto immediato ma pianifica, sperimenta e costruisce con costanza”.