In un piccolo paese chiamato San Giovanni delle Contee, nella provincia di Grosseto, in Toscana, un gruppo di amici ha trasformato un sogno in realtà, ridando vita a una comunità, grazie alla creazione dell’Osteria Maccalé e a una Cooperativa di Comunità. Il progetto ha portato non solo nuovi servizi e opportunità economiche per il paese, ma ha anche riacceso il cuore della comunità.

Tutto è iniziato tra il 2018 e il 2019. “Il sentimento che ci ha guidato in questo progetto è l’amicizia, perché tutto è nato da lì”, racconta Tiziana Peruzzi, presidente della Cooperativa San Giovanni delle Contee. Gli incontri iniziali erano incentrati su come trasformare le attività socio-culturali del circolo in un’impresa remunerativa e imprenditoriale.

L’idea fondamentale era riaprire un’osteria al centro del paese, che potesse diventare un punto di incontro e offrire una serie di servizi per la comunità, in particolare per gli anziani. “Da qui sarebbe partita una serie di servizi dedicati a loro: dal portare medicinali, al portare cibo”, spiega Nicola Ciuffoletti, socio della cooperativa. Guardando al futuro, l’obiettivo è ampliare il ventaglio di servizi, come il trasporto degli anziani verso centri meno periferici.

Un progetto di comunità

L’Osteria Maccalé non è quindi solo un luogo di ristoro, ma un vero e proprio centro di accoglienza per i turisti e un punto di riferimento per la comunità. “Ci occupiamo di ospitalità diffusa e praticamente facciamo in questa osteria un centro di accoglienza per turisti e servizi agli anziani”, afferma Tiziana.

La riscoperta delle tradizioni

Il nome “Maccalè” è un omaggio a un abitante del paese vissuto nel 1800, ancora ricordato con simpatia dalla comunità.

Uno degli aspetti più affascinanti del progetto è la riscoperta delle tradizioni locali. “Abbiamo riscoperto i ceciarelli, che era un piatto dimenticato da circa 50 anni, che non si riproponeva più nei nostri menù di casa”, racconta Tiziana. Questo ritorno alle radici ha contribuito a creare un’identità forte per l’osteria e per la comunità.

Una cooperativa a prevalenza femminile

Oggi, la cooperativa conta circa 50 soci e una decina di dipendenti, principalmente donne, che lavorano intorno all’osteria. “All’interno dell’Osteria Maccalé siamo prevalentemente donne, siamo 8 donne e 2 ragazzi”, afferma Tiziana. La cooperativa ha anche aperto un emporio di comunità, promuovendo i prodotti locali e incentivando la nascita di nuove aziende, come quelle dell’olio, del vino e delle patate.

La sfida imprenditoriale

La vera scommessa è stata quella di pensare alla cooperativa anche dal punto di vista imprenditoriale, perché “la concorrenza è fatta di imprese reali quindi bisogna saper offrire servizi di qualità. Un’importante sfida che sicuramente da soli non avremmo potuto vincere”, spiega Nicola.

Il supporto della comunità e di Banca Tema

Il progetto è frutto del contributo di molte persone, in primis la comunità di San Giovanni delle Contee e poi anche della banca locale, Banca Tema, che ha creduto nel gruppo di amici e nella loro idea, contribuendo alla creazione di 10 posti di lavoro e alla nascita di nuove aziende del territorio legate alla cooperativa.

Un profumo di vita

Oggi, San Giovanni delle Contee respira un’aria nuova. Le vie si sono rianimate di famiglie con bambini piccoli e di anziani che hanno finalmente un posto dove ritrovarsi. “Adesso si sente come un profumo di vita all’interno del paese, perché le persone hanno ritrovato la voglia di uscire”, conclude Tiziana.

L’Osteria Maccalé e la cooperativa di comunità rappresentano un esempio di come l’amicizia, la determinazione e il supporto di una Banca di Credito Cooperativo, possano trasformare un piccolo paese in un luogo vivo e prospero.

Foto di Alessandro Morichetti e Osteria Maccalé

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