RivieraBanca (Rimini), da quando tre anni fa è venuto a mancare prematuramente il giovane e stimato collaboratore Giuseppe Scarnera, ha istituito in suo onore e memoria un premio per i soci più giovani.
Nell’Auditorium della sede riminese, il 20 febbraio, RivieraBanca ha premiato con 500 euro ciascuno i suoi sette soci “più giovani”, tutti nati nel 2005: Agnese Forlani, Jacopo Boccalini, Emma Mazzotti, Maddalena Forlani, Elena Montemaggi, Beatrice Morini, Gabriella Pesaresi.
Nell’incontro introdotto e moderato da Diego Olivieri, i premiati hanno espresso soddisfazione per questa iniziativa, fortemente voluta dalla BCC, a testimonianza di una particolare sensibilità ai temi per i quali è nato il Premio Scarnera.
“Questa iniziativa è pienamente in linea con l’attenzione posta da RivieraBanca nei confronti dei giovani”, ha affermato il presidente Fausto Caldari. “Giovani che sono il nostro presente e il nostro futuro. Cerchiamo di incentivare i giovani verso lo spirito di cooperazione, ponendo in essere varie manifestazioni durante l’anno. Al tempo stesso, l’Associazione Giovani Soci contribuisce a portare nuove idee e una visione più moderna al nostro Istituto. Un produttivo percorso che ha in sé una vivace reciprocità, molto utile per lavorare assieme nel presente per costruire un futuro migliore”.
Grande emozione da parte dei familiari di Giuseppe Scarnera, in particolare della mamma Maria Giovanna Matera che era presente alla cerimonia ed ha ringraziato RivieraBanca per quanto è stato fatto e verrà fatto ancora con questa iniziativa in memoria di Giuseppe.
Un momento importante che ha consentito a Luca Bonfè, consigliere dell’Associazione Giovani soci di spiegare ai giovani premiati il valore della cooperazione, tra operatività, socializzazione, presenza sul territorio, eventi condivisi, per poter crescere assieme con valori sani e con la forza di background diversi e diverse capacità, che trovano una felice unione al servizio di obiettivi comuni.
(Nella foto di apertura, i giovani premiati, il presidente Fausto Caldari e il consigliere dell’Associazione Giovani soci, Luca Bonfè).