La violenza contro le donne non è purtroppo solo fisica, o psicologica. È fatta anche di soprusi ed emarginazione economica. Come fermarla?

“L’educazione è sempre strumento di affrancamento e libertà. Vale anche nello specifico per l’educazione finanziaria, veicolo essenziale di cittadinanza. Se è vero che la violenza prolifera dove ci sono solitudine e sudditanza, agire anche sul piano economico, oltre che su quello psicologico e delle relazioni, è determinante”. Risponde così Sergio Gatti, DG di Federcasse, affrontando il tema nell’intervento sul numero di dicembre del magazine “Vita”.

Dal Reddito al Microcredito di libertà: le misure contro la violenza economica

Sono Due – spiega – le misure concrete in campo. L’istituzione del “Reddito di libertà per le donne vittime di violenza”, cumulabile con il reddito di cittadinanza, prevede un importo massimo di 400 euro per 12 mensilità. E soprattutto il “Microcredito di libertà” – al quale stanno collaborando Federcasse, Abi, Caritas Italiana, Ente nazionale per il microcredito – uno strumento che aiuta le donne a superare esigenze di aiuto urgente (nella forma del microcredito sociale) e/o a sviluppare percorsi di lavoro, di autoimpiego (nella forma del microcredito imprenditoriale). Le banche di comunità mutualistiche stanno collaborando con il Ministero per la Famiglia e le Pari Opportunità per tradurre in realtà il Microcredito di libertà ed offrire a livello capillare una forma di aiuto dal grande valore sociale.

Le esperienze di cooperazione internazionale in Togo e Ecuador

Sempre in tema di accesso al credito delle donne, il Dg di Federcasse ricorda come nelle ultime settimane proprio la Federazione Italiana delle BCC e cinque BCC sono state impegnate in Togo in programmi di cooperazione tecnica per la diffusione della finanza popolare, quale strumento di capacitazione e di sviluppo autonomo e autogestito, con un ruolo speciale, da protagoniste, svolto proprio dalle donne, motori dei villaggi, delle famiglie, dell’economia rurale e metropolitana. Altrettanto avviene da ormai venti anni in Ecuador con il Progetto Microfinanza Campesina.

Accedi all’area riservata “NOI Credito Cooperativo” per leggere l’intervento integrale di Sergio Gatti.

La parità di genere nasce anche dal linguaggio

Il contributo delle BCC in un saggio unico e originale

Scopri l’iniziativa

Potrebbe interessarti anche

Il futuro della mobilità è green

Diamo credito al Bio

Dialoghi di Economia Civile in tempo di Covid

Le BCC a sostegno della popolazione ucraina

Attenzione alle truffe perpetrate a nome di “BCC Federcassa Spa”

Resta aggiornato sul mondo del Credito Cooperativo