Sono oltre 1.300 i pacchi di pasta distribuiti ai volontari della Caritas Diocesana di Padova e di Adria-Rovigo da Banca Annia. Un’iniziativa di economia circolare resa possibile dalla rete di relazione con il mondo del Terzo Settore gestita dal Gruppo Cooperativo Iccrea tramite Coopera. E che dimostra come l’economia circolare sia un principio di sviluppo sostenibile che può diventare un modo di agire quotidiano. Come? Redistribuendo le risorse per evitare gli sprechi.

Banca Annia contro gli sprechi

A causa delle misure restrittive vigenti durante il lockdown e per il timore della diffusione dei contagi, numerosi soci della banca hanno deciso di non ritirare il pacco alimentare donato da Banca Annia in occasione delle festività natalizie. Per evitare il deperimento del cibo, il Direttore generale della banca, Andrea Binello, ha proposto al Consiglio di Amministrazione un “piano B”, che ha ottenuto subito il via libera: distribuire i pacchi alimentari ancora in magazzino alle strutture della Caritas operanti sul territorio. Un esempio di lotta allo spreco alimentare, assistenza ai più bisognosi e sostegno al Terzo Settore che dimostra come lo sviluppo sostenibile non sia un traguardo irraggiungibile, ma un cambiamento di prospettiva alla portata di tutti. La somma di piccoli gesti quotidiani che ognuno di noi può, nel suo ambito, mettere in pratica, per fare la differenza.

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