“Favorire la nascita di nuove imprese al femminile, attraverso un accesso agevolato al credito, e combattere gli stereotipi di genere che incidono negativamente sul tasso di occupazione delle donne”. Ad affermarlo è Teresa Fiordelisi, presidente di iDEE – l’Associazione delle Donne del Credito Cooperativo – che ha promosso e organizzato insieme a Banca Campania Centro e Fondazione Cassa Rurale Battipaglia il convegno “Donne e cooperazione: la scelta di fare impresa”, tenutosi il 10 marzo presso il Salone Bottiglieri della Provincia di Salerno.

Un’occasione di confronto tra esponenti del Credito Cooperativo, delle istituzioni, del mondo imprenditoriale e dell’associazionismo sul tema della parità di genere e sulle azioni da mettere in campo per implementare la partecipazione femminile nel sistema economico.

L’intervento della Presidente di iDEE Teresa Fiordelisi

“Il nostro Paese sconta un grave ritardo rispetto alle altre nazioni europee sull’occupazione femminile” – ha detto la presidente Fiordelisi nel suo indirizzo di saluto. “Come intervenire? Occorre prendere coscienza della presenza degli stereotipi di genere ed impegnarci ad investire nella formazione e nella conoscenza. Solo così raggiungeremo una reale parificazione delle opportunità”.

L’impegno della cooperazione di credito a sostegno della parità di genere è stato sottolineato dal presidente di Banca Campania Centro, Camillo Catarozzo che ha posto l’accento su tema dell’inclusione lavorativa delle donne e la nascita di nuove imprese femminili. “Purtroppo, l’Italia sconta un notevole gap rispetto all’Europa, ha detto. C’è bisogno di un profondo rinnovamento culturale”.

Sulla stessa scia il direttore della BCC, Fausto Salvati che ha evidenziato la consistente presenza femminile nel personale e nella compagine sociale della banca. “ Questa presenza – ha sottolineato il direttore – dimostra la nostra attenzione alla tematica e la volontà di contribuire con azioni concrete a valorizzare merito e combattere gli stereotipi. Bisogna puntare su un cambio culturale e affiancare le donne nella costituzione di nuove aziende”.

Tra i partecipanti al convegno anche il presidente della Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania Calabria, Amedeo Manzo che nel suo intervento ha ricordato anche come la normativa italiana solleciti il rafforzamento della presenza femminile nello specifico del sistema bancario. Ma questo non basta. “Abbiamo dovuto attendere addirittura delle leggi per favorire la pari opportunità. Dobbiamo applicare in modo omogeneo la scelta qualitativa degli imprenditori e delle imprenditrici, non essere costretti a farlo”.

Un contributo sulle prospettive future è invece stato offerto dagli interventi di Claudia Benedetti, vicepresidente di iDEE, che ha fornito le direttrici per continuare lungo il percorso della parità di genere avviata nel nostro Paese; e di Anna Manca vicepresidente Confcooperative e presidente della Commissione donne dirigenti cooperative che ha analizzato nel dettaglio la situazione italiana e l’impatto (positivo) generato da una autentica parità. “Le ultime statistiche – ha detto – ci dicono chiaramente che, nei paesi in cui sono state fatte delle politiche di genere efficaci, è aumentata anche la produzione. Dobbiamo incentivare realmente, dal punto di vista economico, l’imprenditoria attraverso scelte consapevoli e giuste”.

Nel corso del Convegno anche gli interventi di Alessandro Ferrara, assessore alle attività produttive del Comune di Salerno, Stefania Brancaccio, vicepresidente nazionale dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) e Alessandra Puglisi, presidente Comitato Femminile Plurale di Confindustria Salerno, che hanno espresso in generale l’esigenza di sostenere il sistema economico italiano costituito principalmente da piccole e medie imprese e la necessità di creare un’alleanza nel territorio per generare cambiamento e guardare al futuro nell’ottica di uno sviluppo inclusivo e sostenibile.

L’evento campano, che rientra nel ciclo delle iniziative territoriali promosse da iDEE, si è concluso con le testimonianze delle imprenditrici e socie di Banca Campania Centro: Annamaria Cascone, Raffaella Marino ed Alessandra Pedone, che hanno raccontato ognuno la propria esperienza di contributo alla parità di genere e di protagonismo femminile.

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