Con la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario (DNF) del 2021, il Gruppo Cassa Centrale ha continuato a dare conto ai propri stakeholder di come il Gruppo integri la sostenibilità nelle strategie di crescita e sviluppo. A fianco delle tante attività realizzate singolarmente dalle 71 Banche affiliate (al 31 dicembre 2021) e dalle Società controllate, il Gruppo Cassa Centrale ha avviato diverse iniziative coordinate per promuovere e perseguire gli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, formalizzate negli obiettivi di sostenibilità del proprio piano strategico.

CRESCE IL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI

Per quanto riguarda l’attenzione all’ambiente, la Dichiarazione Non Finanziaria di Gruppo ha messo in luce – tra le varie – le iniziative di sostenibilità diretta, come l’incremento all’87% della quota di energia elettrica consumata proveniente da fonti rinnovabili sul totale dei consumi di energia e la riduzione delle emissioni di CO₂del 10% rispetto al 2020.

Sempre in un’ottica di sostenibilità e rispetto dell’ambiente, degli oltre 1,6 milioni i clienti che utilizzano la piattaforma di banca virtuale Inbank, il 90% riceve la documentazione bancaria soltanto in formato elettronico. La loro scelta, coerente con la volontà del Gruppo di implementare le pratiche paperless, ha consentito di risparmiare nel 2021 oltre 80 milioni di fogli di carta (il corrispettivo di 11.600 alberi), 3.946 tonnellate di CO₂ emesse in atmosfera (equivalenti a quanto prodotto da 790 auto in un anno), più di 39 mila metri cubi di acqua consumata e di evitare 259 tonnellate di fanghi e rifiuti di produzione.

Per quanto riguarda l’uso di carta, nella DNF si legge che oltre il 68% del consumo 2021 riguarda risme certificate FSC (provenienti da foreste in cui si opera una gestione sostenibile del patrimonio boschivo).

SOSTENIBILITA’ IN AMBITO FINANZIARIO

L’inclinazione alla sostenibilità si palesa anche nelle scelte finanziarie del Gruppo. Nel più ampio ambito ESG – Environmental, Social e Governance – i volumi investiti nei 4 comparti NEF Ethical, riclassificati come “light green” e “dark green” ai sensi del Regolamento EU sugli investimenti sostenibili, hanno superato a dicembre quota 1,6 miliardi di euro, con un controvalore pari al 30% delle masse totali gestite.

La sostenibilità si è imposta sul mercato non solo per esigenze normative o per dare risposta alle richieste dei clienti, ma anche per una sua unicità dal punto di vista finanziario. Il rapporto tra fattori di sostenibilità e qualità degli investimenti porta ad una riduzione dei rischi complessivi e, in molti casi, ad un buon ritorno in termini di performance. Per queste ragioni, nel processo di selezione degli investimenti il Gruppo Cassa Centrale integra i presidi finalizzati a valutare i rischi e i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità. Le linee di gestioni patrimoniali offerte dal Gruppo promuovono, quindi, caratteristiche ambientali o sociali (nel dettaglio sono stati adottati criteri di esclusione/limitazione di strumenti finanziari di emittenti operanti in settori non graditi e di strumenti di emittenti che non presentino un adeguato profilo ESG).

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DEL TERRITORIO

Anche il sostegno ai territori e al loro sviluppo si caratterizza per numeri e valori di tutto rilievo. L’insieme degli interventi sostenuti dal Gruppo sotto forma di erogazioni liberali, beneficenze e sponsorizzazioni, nel 2021 ha complessivamente superato quota 24,5 milioni di euro, con oltre 15 mila iniziative di sostegno allo sport, al tempo libero e all’aggregazione (29%), alla promozione del territorio e delle realtà economiche (26,4%), alla cultura all’attività di formazione e ricerca (26,4%) e ad altre attività socio-assistenziali (18,2%). A questi si aggiungono 9 milioni di euro destinati ai fondi mutualistici per lo sviluppo della Cooperazione.

Di rilievo anche l’ingresso di oltre 16.300 i nuovi Soci Cooperatori nel 2021, numeri che portano il totale a oltre 455 mila (registrando un saldo netto di oltre 6.000 unità rispetto al 2020).

PROSEGUE IL PERCORSO DI CRESCITA E DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE DEI COLLABORATORI

Nel corso del 2021 il Gruppo ha incrementato l’organico complessivo con 715 nuovi assunti (di cui 353 under 30) e ha implementato le attività a favore della tutela e della salute dei propri collaboratori, nella convinzione che sia un requisito fondamentale per gestire in modo responsabile la propria attività favorire la creazione di un ambiente di lavoro sano e improntato all’ascolto e al dialogo.

Per quanto riguarda la gender equality, come dato di sintesi, dei quasi 11.500 Collaboratori del Gruppo, il 42% appartiene al genere femminile. Anche in termini di età del personale, il Gruppo si attesta su un valore medio di tutto rilievo: 45 anni di età media dei collaboratori, con un 7% di under 30 (in crescita rispetto al 5,7% del 2020).

Con riferimento all’indicatore del gender pay gap rispetto al 2020, si evidenzia una riduzione del divario nel rapporto dello stipendio delle donne rispetto agli uomini, che risulta pari all’88% per i dirigenti, 92% per i quadri e 97% per gli impiegati.

Nell’ottica di valorizzare il potenziale delle persone e di investire internamente sulle competenze di ogni collaboratore, il Gruppo ha investito sulla promozione costante di piani di formazione dedicati al personale. Si contano oltre 616 mila ore totali di formazione fruite (pari a 54 ore annue pro capite), in crescita del 30% rispetto al 2020. La formazione ha interessato non solo i dipendenti e i collaboratori, ma anche gli esponenti aziendali, per un totale ore di formazione erogata nel 2021 che supera quota 21.000.

Per consultare la DNF del Gruppo Cassa Centrale Banca

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