Il Gruppo BCC Iccrea, con 6 BCC aderenti e operative nel nord-est, ha siglato una partnership con Unionmare Veneto (associazione che rappresenta i 140 operatori del settore balneare del Veneto) per sostenere finanziariamente gli associati nella attuale fase di profondo cambiamento normativo che determinerà, nei prossimi anni, un impatto significativo per lo sviluppo del settore.

L’accordo coinvolge nello specifico le BCC che hanno sede nella costa veneta: Centromarca Banca, Banca della Marca, BCC Patavina, Banca Annia, BCC Pordenonese e Monsile e Credifriuli e prevede, per gli associati a Unionmare Veneto, lo stanziamento di un plafond da 50 milioni di euro a tassi e condizioni agevolati e con la garanzia attivabile di Fidi Impresa e Turismo Veneto.

L’intesa, siglata il 6 aprile nella giornata di chiusura della Fiera dell’Alto Adriatico a Caorle (Ve), di cui BCC Pordenonese e Monsile è main partner, mira a sostenere gli operatori del settore che, a seguito della sentenza del 2021 del Consiglio di Stato e del recente provvedimento di proroga assunto dal Governo, dovranno nei prossimi mesi avanzare le richieste di rinnovo della concessione demaniale marittima presso i Comuni di competenza.

“Il turismo balneare è, per tutta l’economia del nostro Paese, una risorsa fondamentale – ha detto Francesco Beninato, responsabile Area Territoriale Mercato del Nord Est di Iccrea Banca – oltre a essere una filiera che deve essere sostenuta con strumenti puntuali ed efficaci. Come Gruppo BCC Iccrea, insieme alle BCC sul territorio, diamo concretezza al nostro impegno per assistere gli stabilimenti balneari in Veneto e auspichiamo che questa iniziativa possa rappresentare l’inizio di altri percorsi lungo tutta la nostra Penisola”.

Una risposta concreta per gli operatori del settore su come finanziare gli investimenti necessari alla richiesta della nuova concessione. “I nostri operatori possono iniziare a predisporre gli interventi necessari da subito e con la migliore copertura finanziaria, ha detto Alessandro Berton, presidente di Unionmare. L’obiettivo sarà di valorizzare questo plafond per rinnovare o migliorare le nostre attrezzature nelle spiagge”.

Dal canto suo, Mauro Rocchesso, direttore Fidi Impresa & Turismo Veneto ha sottolineato: “Saper fare sinergia tra le strutture associative, il Confidi e le banche del territorio per sostenere le nostre imprese impegnate nel settore balneare, è fondamentale per rafforzare e sostenere il sistema turistico del Veneto”.

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