Si è svolta dal 4 al 13 novembre la nuova missione in Ecuador del Credito Cooperativo, in occasione dei venti anni della “Dichiarazione di Quito” che, nel 2002, dette vita al grande progetto nazionale “Microfinanza Campesina”, una innovativa partnership tra realtà della cooperazione mutualistica di credito che fa capo a Federcasse ed il sistema delle centinaia di “banche di villaggio” (Estructuras Financieras Locales o “Cajas de Ahorro y Credito”) sparse sulle Ande ecuadoriane, associate a Codesarrollo e con il supporto formativo ed organizzativo del Gruppo Sociale Fepp (Fondo Ecuatoriano Populorum Progressio).

In venti anni il progetto è diventato un autentico “caso di scuola” a livello internazionale, oggi ancora il maggiore progetto di cooperazione internazionale con fondi privati in America Latina. A beneficiarne, nel tempo, migliaia di famiglie di campesinos, tradizionalmente escluse dai circuiti del credito. In venti anni, sono stati circa 90 i milioni di dollari di finanziamento messi a disposizione da oltre 200 Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse Raiffeisen in forma particolarmente agevolata e i quasi 4 milioni di dollari a fondo perduto. Il tutto accompagnato da processi di formazione per i giovani dirigenti delle banche di villaggio e di educazione socio ambientale (e di produzione agricola), che hanno permesso a moltissime comunità di raggiungere l’autosufficienza alimentare.
Vorremmo offrirvi, grazie al lavoro delle colleghe e dei colleghi impegnati nella missione, un originale “diario” di questo viaggio destinato a documentare i progressi fatti in 20 anni di progetto ed una visione del paese andino non convenzionale, visto dentro la vita delle comunità campesine e della loro grande capacità di vivere al meglio dentro quella “cosmogonia andina” che unisce terra e cielo, persone e natura. Il “diario” è curato dalla collega Francesca Stella. Abbiamo voluto intitolarlo “Ecuador. L’altra ‘mitad del mundo’”, a sottolineare la ricchezza e pienezza di un modo di affrontare la vita (non sempre facile) con uno sguardo carico di riconoscenza e speranza. E con un richiamo non solo ideale alla posizione geografica del Paese tagliato a metà dall’equatore, quella “metà del mondo” che affascina e interroga.
Il nostro racconto su una serie di post che si possono visualizzare qui sotto.
Il diario della prima giornata di viaggio: Cochasqui, Otavalo e San Clemente
Il diario della seconda giornata di viaggio: Quito
Il diario della terza giornata di viaggio: da Pastocalle a Santa Rosa
Il diario della quarta giornata di viaggio: Chimborazo e Salinas.
Il diario della quinta giornata di viaggio: Baños
Il diario della sesta giornata di viaggio: Zumbahua, Quilotoa, San Miguel De Sigchos
Il diario della settima giornata di viaggio: Quito. XIII Incontro Ecuador – Italia
Il diario della ottava e ultima giornata. Epilogo.
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