Salvatore Emmanuele è il nuovo presidente della BCC La Riscossa di Regalbuto (En). La nomina è avvenuta il 18 maggio nell’assemblea annuale che si è tenuta presso il Teatro “Urania” di Regalbuto.

Nel corso dell’appuntamento, oltre all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024, chiuso con un utile netto pari a 8 milioni di euro (+ 82,4% rispetto al 2023) sono state rinnovate le cariche sociali per il prossimo triennio.

Per quanto riguarda i dati del bilancio 2024 la banca operativa con 19 filiali nelle province di Enna, Catania, Messina e Siracusa, ha registrato finanziamenti netti alla clientela pari a 254 milioni di euro (+ 3,3% rispetto al 2023). Mentre, la raccolta totale ammontava a 477 milioni di euro (+ 6,1%). La BCC nel 2024 ha confermato il rigoroso approccio nella gestione dei crediti deteriorati che sono diminuiti del 17%. Si è rafforzata ulteriormente la dotazione patrimoniale con il CET1 ratio al 42,17%.

“Abbiamo lavorato per potenziare il legame con il nostro territorio e gli ottimi risultati, ottenuti anche nell’esercizio 2024″ – ha sottolineato il presidente uscente Arturo La Vignera- “ci consentono di affermare con forza che il modello del Credito Cooperativo rimane non solo valido e capace di produrre ricchezza ma, secondo i valori cooperativi, rappresenta una chiave essenziale per lo sviluppo delle comunità locali”.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione è composto oltre che dal nuovo presidente Emmanuele e dalla vicepresidente Maria Prospera Ragusa, anche dai consiglieri: Antonia De Domenico, Angela Maria Carmela Ferrarotto, Loretta Maria Sanfilippo, Angelo Burgio, Marco De Benedictis. Mentre il nuovo Collegio sindacale è formato dal presidente Michele Maira e da Patrizia Gulisano e Antonino Calabrese (sindaci effettivi), Daniela Basile e Massimo Giuseppe Spina (sindaci supplenti).

“Intendiamo indirizzare il nostro impegno e operare con prudenza, mantenendo elevati i nostri standard, ma senza mancare di continuare a sostenere il nostro territorio, ha affermato il nuovo presidente Salvatore Emmanuele. Siamo consapevoli delle sfide che l’attuale contesto presenta ma anche della potenzialità della nostra banca, fondate sulle persone che la rendono viva: i clienti, i soci e i dipendenti. Il nuovo CdA, composto da 4 donne su 7 componenti, è pure pronto a lavorare per garantire che i temi di inclusività e della diversità siano pilastri fondamentali dell’operato della Banca”.

(Nella foto di apertura, il neopresidente Salvatore Emmanuele).

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