Uno spazio polifunzionale e un luogo di aggregazione, occasione di partecipazione e di identificazione, punto di riferimento per eventi culturali del territorio. E’ il Polo Culturale “Pietro Aldi” a Saturnia, nella Maremma grossetana. rappresenta un riferimento culturale per il territorio e la sua popolazione.

Un punto di riferimento culturale per il territorio e per la comunità, nato su iniziativa di TEMA Vita, l’Associazione Mutualistica creata da Banca TEMA.

Un’esempio di come il Credito Cooperativo sia vicino alle comunità favorendo anche cultura e formazione. Uno spazio accogliente e funzionale in cui le aziende della zona possono esporre i propri prodotti; i bambini leggere e scambiarsi libri e soprattutto in cui fruire il piacere della bellezza attraverso l’arte.

A questa “eccellenza” la Rivista Credito Cooperativo ha deciso di dedicare un approfondimento, raccontando l’esperienza e le particolarità del Polo Culturale.

Opere d’arte, mostre e tanto altro: la ricchezza del Polo Culturale Pietro Aldi

Il Polo Culturale “Pietro Aldi” si trova all’interno di quella che era la vecchia sede della Banca di Credito Cooperativo di Saturnia (oggi confluita in Banca TEMA), con tanto di caveau sotterraneo. Qui, ora, trovano spazio gli spazi espositivi della collezione temporanea.

A partire dalla preziosa collezione delle opere del pittore ottocentesco maremmano “Pietro Aldi“. La BCC di Saturnia le ha acquistate a partire dai primi anni novanta del secolo scorso con l’obiettivo di conservare, restaurare e valorizzare il patrimonio culturale locale salvandolo anche dalla dispersione.

Un nuovo spazio espositivo è stato poi dedicato alle mostre temporanee, dove sono anche custoditi ed esposti alcuni reperti etruschi e romani rinvenuti nel territorio.

All’interno del Polo Culturale, trova spazio anche la Biblioteca delle Muse; uno spazio polifunzionale dove sono messi a disposizione di bambini e ragazzi oltre 1200 libri.

Inoltre, il Polo Culturale ospita anche il Consorzio L’ Altra Maremma costituito nel 1994 con l’obiettivo di tutelare e salvaguardare la Maremma Classica, ossia quella fetta di territorio del Centro Italia che partendo da Grosseto arriva fino ai piedi del Monte Amiata, valorizzarne i suoi prodotti e creando al contempo coesione tra le piccole imprese che vi operano.

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