Con 17 mila Soci la Banca di Cherasco (Cuneo) il 19 maggio ha tenuto la propria assemblea nel centro storico di Bra (CN), in una struttura realizzata appositamente in piazza XX Settembre.

In tale ambito, si è tenuto anche un dibattito dal titolo “Sviluppo sostenibile in un mondo instabile, le sfide delle banche di comunità” a cui hanno partecipato Carlo Petrini (fondatore e patron di Slow Food, Università di Scienze Gastronomiche, Terra Madre) e Rainer Masera, ex ministro al Bilancio e Programmazione economica e docente universitario (vedi in foto di apertura).

“In questa fase storica le banche del territorio devono diventare soggetti sempre più rilevanti. La transizione ecologica obbliga tutti noi a nuovi approcci. E a fare in fretta”, ha affermato Petrini. “Nelle grandi banche contiamo niente, voi invece siete una cooperativa prima ancora di essere una banca: il capitale più forte che avete sono i Soci sul territorio. Certo i conti in regola garantiscono autonomia, ma il cuore resta la cooperazione che oggi, in un mondo instabile, è sempre più necessaria”.

Anche Rainer Masera ha riconosciuto come le banche di comunità siano una componente essenziale del radicamento territoriale, sottolineando che “devono affrontare allo stesso tempo le nuove sfide di tutto il sistema del credito, come la fintech, tecnofinanza, ma anche le modalità di supportare le piccole e medie imprese”. “I problemi ambientali – ha detto – vanno risolti o arriverà la catastrofe: la transizione energetica deve vedere l’Unione Europea protagonista”.

L’Assemblea dei Soci ha approvato un bilancio 2023 solido, con un utile in crescita: un risultato frutto di una gestione oculata, attenta al contenimento dei costi, alle comunità, all’ambiente e ai giovani. “Una gestione positiva anche nell’ottica del rafforzamento del patrimonio – ha affermato il presidente Giovanni Claudio Olivero, – che rappresenta la garanzia della tutela dei risparmiatori e degli investimenti realizzati. Banca di Cherasco di anno in anno si dimostra sempre più solida e affidabile, grazie alla fiducia di 35 mila clienti in due regioni”.

Il direttore generale Marco Carelli, ha illustrato i risultati del 2023. “Il patrimonio è cresciuto di 10 milioni, mentre l’utile dopo le imposte ha superato i 9 milioni di euro. Il Total capital ratio, che indica la solidità dell’Istituto, è migliorato al 20,7% mentre le masse intermediate sono arrivate a 2,1 miliardi”.

Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Cherasco e la direzione generale

Durante la mattina, ampio spazio anche agli impegni di Banca di Cherasco a favore del territorio (oltre 600 mila euro investiti per 170 eventi sponsorizzati e sostenuti nel 2023, ma anche il supporto a 27 società sportive e le iniziative legate a istruzione, sociale, mondo no profit), i buoni risultati raggiunti (certificati anche dalle “5 stelle” della rivista Altroconsumo), l’attenzione alle tematiche della sostenibilità sociale e ambientale e dell’educazione finanziaria, il ruolo attivo dei giovani: sono 450 i nuovi soci under 35 entrati nella compagine sociale lo scorso anno.

“Questa è una banca resilente, che unisce solidità finanziaria e prudenza: sono obblighi morali, ma anche strategici per un Istituto di Credito Cooperativo” ha detto il Vicepresidente Mario Bottero, mentre Paolo Delfino, presidente del Collegio dei Sindaci, ha evidenziato come: “La banca custodisce gli interessi della comunità che gli sta intorno: questo rende la nostra attività, insieme al lavoro intenso del Consiglio di Amministrazione, della Direzione Generale e dei 173 dipendenti, ancora più importate”.

In conclusione, dell’assemblea ci sono state le premiazioni ai soci presenti (ai “senior” Edmea Barbero e Bernardo Abrate e ai giovanissimi Virginia Racca ed Erica Costamagna), la consegna delle tre borse di studio all’estero con Intercultura ai giovani vincitori di Cherasco, Caramagna e Savigliano e ancora la presentazione di Coco Cano, artista uruguayano che “reinterpreterà” il logo storico di Banca di Cherasco, ovvero le mura stellate della città.

Una grande festa anche con il pranzo sociale per oltre mille soci, ospiti e invitati, e ancora intrattenimenti, spettacolo con sbandieratori, musica dal vivo, animazioni. Per i bimbi fino a 11 anni, invece, la mattina è stata allietata con i laboratori itineranti nel centro storico.

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