Anche il 2023 ha fatto registrare un risultato positivo per la Banca di Anghiari e Stia (AR), che ha chiuso il bilancio al 31 dicembre con un utile di esercizio al netto delle imposte pari a oltre 3,3 milioni di euro. I principali aggregati bancari presentano tutti dati in crescita con la raccolta diretta che ha raggiunto i 631,9 milioni di euro, gli impieghi lordi a circa 425 milioni di euro e la raccolta indiretta 149 milioni di euro.

E’ rimasta elevata la solidità patrimoniale della BCC che si è rafforzata ancora rispetto alla fine dell’anno precedente grazie alla destinazione a riserva di oltre il 72% dell’utile netto; il Total Capital Ratio (TCR) è attualmente pari ad oltre il 16%. La dotazione di capitale consentirà alla banca di sostenere adeguatamente gli obiettivi di crescita che si è posta per l’anno in corso e per i successivi nel proprio piano di programmazione triennale.

Continuano a migliorare anche gli indicatori relativi ai crediti anomali: il Gross NPL Ratio ammontava al 6,01% con una riduzione dei crediti in sofferenza di circa il 19% in corso d’anno e che ora rappresentano lo 0,4% del totale dei crediti al netto dei pertinenti fondi di svalutazione.

“La Banca viene percepita come un affidabile partner finanziario dalle nostre comunità – ha affermato il presidente Paolo Sestini – grazie all’elevato grado di solidità che è stato raggiunto. Abbiamo confermato anche nel 2023 il percorso di crescita nei volumi e di un’adeguata redditività intrapreso da oltre un decennio. L’apertura della nuova filiale ad Olmo di Arezzo, avvenuta lo scorso mese di marzo, unitamente alle eccellenti performance delle filiali storiche della BCC hanno generato nuovi clienti e un deciso incremento dei volumi. Negli ultimi anni abbiamo sentito molto presente la fiducia dei Soci che hanno supportato l’attività del Consiglio di Amministrazione, riteniamo giunto il momento di ripagare questa fiducia con la corresponsione di un dividendo che proporremo alla Assemblea dei Soci del prossimo mese di maggio. Il nostro modello di banca si basa sulla centralità della persona, da sempre principio cardine del movimento del credito cooperativo in Italia“.

Nell’anno 2023, la BCC ha inoltre proseguito l’azione di contenimento dei rischi aziendali operando una allocazione delle risorse improntata alla prudenza e non tralasciando una elevata attenzione ai costi. “Abbiamo anche attivato azioni concrete per contenere la onerosità dei finanziamenti a tasso variabile alle famiglie consumatrici e produttrici, ha affermato il direttore generale Fabio Pecorari, dando consistenza alla volontà, affermata in più occasioni, di non lasciare indietro nessuno nei momenti di difficoltà. Nel corso dell’esercizio abbiamo erogato finanziamenti a sostegno delle attività economiche per oltre 61 milioni di euro, cercando di non far mancare l’adeguata dotazione finanziaria ad imprese e famiglie del territorio. Mettere al centro dei nostri interessi i soci, i clienti ed in definitiva le nostre comunità, rimane il nostro principale obiettivo.”

(Nella foto di apertura, il campanile del Duomo di Arezzo).

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