L’11 maggio si è tenuta l’assemblea dei soci di Banca Alpi Marittime a Carrù (Cn) che ha approvato il bilancio d’esercizio 2024 con un utile netto di 29,2 milioni di euro. L’assemblea dei soci è stata inoltre l’occasione per lanciare una importante novità: il rebranding di Banca Alpi Marittime che ha aderito alla brand identity del Gruppo BCC Iccrea.

Attraverso il nuovo logo la BCC, infatti, intende affermare la propria appartenenza al mondo delle Banche di Credito Cooperativo e si colloca all’interno di una immagine nazionale del Gruppo Bancario Cooperativo a cui aderisce e con il quale condivide valori che porta avanti da 126 anni. Una lunga storia che con questo cambiamento valorizzerà ulteriormente la sua vicinanza al territorio di competenza.

Era il 4 giugno 1899 quando nacque la Cassa Rurale di depositi e prestiti di Carrù. I tempi erano difficili, ma la banca si è affermata come un caposaldo del territorio e delle sue comunità. Carrù è un piccolo comune piemontese, in provincia di Cuneo, fulcro di molti eventi storici di grande importanza. Nel XVI secolo, ad esempio, fu preda di saccheggi da parte di truppe francesi e spagnole; per quelle langhe transitò Napoleone Bonaparte; infine, durante la Seconda Guerra Mondiale, le truppe tedesche occuparono il castello di Carrù, oggi sede della Banca.

Questo piccolo comune ha anche dato i natali a Luigi Einaudi, il secondo presidente della Repubblica Italiana, il primo eletto dal Parlamento italiano.

È questo il contesto in cui l’allora Cassa Rurale di depositi e prestiti di Carrù ha mosso i suoi primi passi, ha acquisito competenza e stretto un sodalizio fondamentale con il territorio e le sue comunità. Il legame tra la banca e la comunità carrucese traspare dall’elevato numero di soci, infatti oggi annovera oltre 19.100 soci. Questo è un risultato eccellente che testimonia quanto la banca sia una solida parte integrante del territorio e quanto la stessa comunità manifesti un senso forte di appartenenza alla sua banca.

Banca Alpi Marittime con la sua convinta adesione al Gruppo BCC Iccrea è diventata ancora più forte e competitiva, senza tuttavia perdere proprie peculiarità territoriali e la propria indipendenza.

Una storia così ricca di avvenimenti ha meritato una celebrazione unica. Il nuovo logo sarà caratterizzato dal nodo, che da sempre ha contraddistinto il Credito Cooperativo, ma disegnato con un tratto più leggero e di colore verde, il colore che rappresenta il Gruppo. Accanto al nodo seguono l’acronimo BCC sempre in verde e il nome Alpi Marittime in blu. Sotto rimane il nome Carrù, sempre in blu, per mantenere il legame con le radici e le origini della banca.

“Il rebranding è un progetto molto impegnativo – ha affermato il presidente Domenico Massimino – ed un passo importante per la nostra banca ed un segno tangibile del senso di appartenenza al mondo delle Banche di Credito Cooperativo che da sempre contraddistingue la nostra identità. Con questo passaggio potremo chiaramente collocare la nostra Banca all’interno di una immagine nazionale del Gruppo BCC Iccrea a cui apparteniamo. Il rebranding valorizzerà il nostro ruolo centrale di BCC sul territorio e i suoi tradizionali valori: prossimità, impegno sociale, fiducia, solidarietà, stretta relazione con le famiglie e le PMI locali”

(Nella foto di apertura, la platea assembleare dell’11 maggio 2025).

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