Si è svolta il 4 aprile a Palazzo Lantieri a Gorizia l’Assemblea Regionale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Artigiane, Zadruzne Banke del Friuli-Venezia Giulia per l’approvazione del bilancio 2024.

Un appuntamento che ricade nell’anno in cui la città slovena Nova Gorica e la vicina Gorizia sono state proclamate Capitale Europea della Cultura. Un contesto, dunque, particolarmente significativo per sottolineare il valore del tessuto multiculturale del territorio in cui operano le 8 BCC.

“Da oltre 140 anni, la cooperazione di credito rappresenta un bene comune” – ha affermato nel corso della lettura della relazione il presidente Luca Occhialini – “offrendo sostegno concreto a famiglie e imprese, grazie alla sua simbiosi con il territorio. Le nostre BCC, anche attraverso il loro impegno nell’Associazione, continuano a garantire un solido supporto alle comunità del Friuli-Venezia Giulia. Allo stesso tempo, contribuiscono a preservare e rafforzare un sistema che vuole rimanere saldamente ancorato alle proprie radici e ai valori fondanti”.

Un momento dei lavori assembleari, il presidente Luca Occhialini nel corso della lettura della relazione annuale.

L’Associazione è operativa dal 2021 quale casa comune e strumento di identità delle BCC, in prosecuzione alla Federazione delle BCC del Friuli Venezia-Giulia, trasformata in una società vocata alla sola gestione dell’immobile di proprietà. Nel corso del 2024, l’Associazione ha proceduto ad una revisione del testo statutario al fine di assicurare equilibrio e completa relazione tra banche aderenti ai due Gruppi Bancari Cooperativi.

LE PRINCIPALI ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE NEL 2024 PER LE BCC ASSOCIATE E PER LE COMUNITA’ IN CUI OPERANO

L’Associazione nel corso del 2024 ha proseguito e svolto il ruolo di rappresentanza istituzionale del Credito Cooperativo a livello locale, regionale e nazionale. Le sue attività si sono concretizzate nelle attività sindacali, come ad esempio la sottoscrizione dell’Accordo relativo al Premio di Risultato 2024 per i soli dipendenti della Federazione, mentre la stessa intesa relativa ai collaboratori delle singole BCC è stato concluso dalle rispettive Capogruppo, come previsto dal nuovo CCNL. Inoltre, ha confermato l’impegno per sviluppare accordi territoriali nella formazione identitaria, del welfare e della solidarietà.

E’ proseguita poi l’attività della Vigilanza Cooperativa, mentre per quanto riguarda l’attività di formazione, informazione e indirizzo delle banche associate, l’Associazione ha promosso e sostenuto diversi progetti (come il Rapporto MutaMenti 2024 – Friuli-Venezia Giulia e Veneto: una in/certa transizione digitale, Marsilio Editori; il volume Postmetropoli e sistemi ecopolitani, Carocci Editori; il volume Storia delle BCC -140 anni di credito cooperativo in Friuli-Venezia Giulia, edito da ECRA) ed iniziative, tra cui il 60° Giro ciclistico internazionale della Regione Friuli-Venezia Giulia; il progetto di digital-accademy, denominato “Metal 5.0”, per avvicinare numerose aziende del settore della metallurgia, della meccatronica e dell’informatica, e migliaia di alunni degli istituti tecnici industriali della Regione; fino al contributo significativo offerto all’intera comunità cattolica regionale, e alla diocesi di Trieste; alla categoria professionale dei Giovani Avvocati di Gorizia, nonché a garantire la rappresentanze delle otto BCC associate al Tavolo regionale sulla Finanza Sociale in FVG, per promuovere l’inclusione finanziaria; e soprattutto nel consentire la reciproca conoscenza e condivisione di iniziative realizzate dai singoli gruppi di Giovani Soci di ogni BCC.

Infine, le altre attività realizzate nel corso del 2024 con il sostegno di FondoSviluppo FVG si sono concentrate nella diffusione dell’educazione finanziaria e anche nell’ambito dell’educazione ambientale nelle scuole del territorio con il progetto denominato “RispetTIAMO l’Ambiente” e sono proseguiti gli incontri nell’ambito della formazione tecnico-identitaria in collaborazione con Federcasse.

Sul futuro del Credito Cooperativo, l’Associazione ha offerto suggerimenti mirati sul fronte normativo europeo, in relazione al rischio di omologazione ai gruppi tradizionali, e sulla necessità di continuare insieme a Federcasse l’impegno per garantire la biodiversità bancaria, essenziale per un sistema finanziario equilibrato e inclusivo.

L’appuntamento assembleare, al termine dei lavori, ha consentito ai partecipanti di effettuare una visita guidata alla piazza Transalpina di Gorizia, simbolo di un passato diviso e di un presente di integrazione; e di proseguire per la città di Nova Gorica ed ammirare il Monastero di Castagnevizza. A conclusione della giornata, un momento formativo con il professore di filosofia morale presso l’Università degli Studi di Udine, Luca Grion e con la partecipazione del presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba e il direttore generale Sergio Gatti.

I NUMERI DELLE BCC DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

Per quanto attiene ai dati del bilancio consolidato 2024, le 8 BCC del Friuli-Venezia Giulia che operavano in regione alla fine del 2024 con 247 sportelli e 1.624 collaboratori (+0,31% rispetto al 2023), circa 400mila clienti e oltre 92 mila soci (+2,50%), hanno evidenziato una raccolta complessiva di quasi 18 miliardi di euro (+8,38%) ed impieghi alla clientela di 8,6 miliardi di euro (+2,31%). Il patrimonio ammontava ad oltre 1,45 miliardi di euro.

Potrebbe interessarti anche

Borghi italiani: territori e comunità che vogliono farcela

M’illumino di meno 2019: l’economia che ri-genera il futuro

Lettera di Federcasse e ABI ai sindacati su misure contro diffusione virus COVID-19

Le BCC a sostegno della popolazione ucraina

Attenzione alle truffe perpetrate a nome di “BCC Federcassa Spa”

Resta aggiornato sul mondo del Credito Cooperativo