Banca Campania Centro (Salerno) ha premiato il merito scolastico dei giovani soci e figli di soci. Dopo due anni di assenza a causa della pandemia da Covid-19, l’iniziativa “Premi Scolastici” è tornata in presenza il 3 gennaio al Teatro Sociale Aldo Giuffrè di Battipaglia (Sa) con un ampio successo e partecipazione di oltre 400 soci per un confronto costruttivo sul tema “Civismo e Territorio”.

“Quest’anno – ha affermato nel corso dell’evento il presidente della BCC, Camillo Catarozzo – abbiamo coniugato l’evento “Premi Scolastici” con il progetto “Costituzione e Cooperazione” della Fondazione Cassa Rurale Battipaglia per trasferire ai più giovani i valori della legalità e della partecipazione. Come Banca di Credito Cooperativo, ce la mettiamo tutta per affiancarli e sostenerli nei propri progetti di vita. I giovani e le loro esigenze saranno sempre all’attenzione delle nostre attività”.

Un momento della premiazione dei giovani meritevoli del territorio

I Premi Scolastici sono uno dei principali eventi della BCC. “Consentono – ha sottolineato il direttore generale Fausto Salvati – di premiare il merito dei giovani studenti e di instaurare con loro un dialogo e un rapporto di fiducia tali da far percepire la Banca come un punto di riferimento per la realizzazione dei loro sogni e ambizioni”.

UN EVENTO DI RIFLESSIONE SUI TEMI DELLA LEGALITA’ E DELL’IMPORTANZA DELL’EDUCAZIONE CIVICA

La serata è stata anche un’occasione di riflessione sui temi della legalità, grazie all’intervento del Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, che ha portato la propria esperienza a testimonianza della forza delle idee e dei sogni, in cui i giovani devono fortemente credere.

“L’informazione e la consapevolezza sono fondamentali per poter capire un fenomeno – ha spiegato il Procuratore Gratteri. Ai giovani bisogna spiegare la non convenienza a delinquere attraverso esempi concreti e la coerenza: più noi adulti saremo coerenti con ciò che diciamo, più saremo efficaci. Per trasferire tali valori bisogna partire dalla Costituzione, un punto fermo della nostra società”.

“Da quando ero piccolo – ha sostenuto il Procuratore – desideravo impegnarmi per contrastare soprusi e illegalità. Ancora oggi, nonostante le difficoltà, quello stesso desiderio mi guida. Chi decide di investire nelle proprie idee e di restare nella propria terra per valorizzarla ed arricchirla ha una grande responsabilità: non solo restare, ma impegnarsi attivamente e quotidianamente a livello sociale e civile”.

Da segnalare anche il rischio che – nel confronto dei giovani – abbiano “appeal” le tante rappresentazioni mediatiche delle organizzazioni criminali di serie televisive o veicolate sui social media. Su questo aspetto si è soffermato Marcello Ravveduto, professore di Public & Digital History presso l’Università degli Studi di Salerno e coordinatore delle attività scientifiche del progetto “Costituzione e Cooperazione”. “Ciò che noi conosciamo della mafia deriva spesso dalla rappresentazione che ne viene fatta dai media, ha detto il docente, ma bisogna fare attenzione alla mitizzazione delle organizzazioni criminali e dei suoi componenti. Gli stessi social network possono diventare uno strumento di propaganda per i mafiosi”.

La responsabilità di diffondere messaggi positivi spetta anche alla scuola. L’intervento della dirigente scolastica del Liceo Medi di Battipaglia, Roberta Talamo ha evidenziato il ruolo decisivo degli istituti scolastici nello sviluppo e nella maturazione di una coscienza e di una cultura della legalità nei giovani. In tal senso, ha spiegato la dirigente “il progetto “Costituzione e Cooperazione”, promosso dalla Fondazione Cassa Rurale Battipaglia in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno mira a trasferire i valori della cooperazione, della legalità e della libertà di espressione e informazione come diritto inviolabile dell’uomo”.

Particolarmente significative anche le testimonianze degli attori ARTEM e Antonio Orefice, protagonisti di diverse serie tv incentrate sulla criminalità, incentrate sull’importanza di investire in cultura per essere davvero liberi e realizzare i propri sogni.

Infine, nel corso dell’incontro, sono intervenuti anche il consigliere delegato del COMIPA, Sandro Turina, che ha approfondito gli obiettivi delle Associazioni Mutualistiche, tra cui Hygieia, la Mutua promossa e sostenuta da Banca Campania Centro e la Sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese.

(Nella foto di apertura, da sinistra, il professore Marcello Ravveduto (Università di Salerno), il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, il presidente di Banca Campania Centro, Camillo Catarozzo e il direttore generale Fausto Salvati).

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