Il 28 novembre si è tenuta in modalità telematica l’assemblea ordinaria di iDEE (l’Associazione delle Donne del Credito Cooperativo) nel corso della quale sono stati rinnovati gli organi statutari per il triennio 2022-2025. Ampio spazio, a seguire, è stato dedicato alla formazione delle socie e dei soci e nello specifico al valore della genitorialità in ambito lavorativo.

Per quanto riguarda, l’elezione dei nuovi componenti, l’associazione ha adottato dei precisi criteri di selezione, tra cui: la diversificazione territoriale; l’equilibrio nella rappresentanza delle due Capogruppo, Iccrea Banca e Cassa Centrale Banca, della Federazione Raiffeisen e di Federcasse; la considerazione del ruolo ricoperto nelle rispettive organizzazioni, ed infine la disponibilità per il coinvolgimento nelle attività dell’associazione.

Il nuovo Consiglio Direttivo, in carica per il prossimo triennio, risulta composto, oltre che dalla presidente Teresa Fiordelisi (BCC Basilicata), dalle consigliere: Claudia Benedetti (Federcasse), Enrica Cavalli (BCC Malatestiana), Felicita De Marco ( Iccrea ), Olga Ferraro (BCC Mediocrati), Antonella Formentini (BCC Agrobresciano), Paulina Schwartz (Federazione Raiffeisen), Grazia Gnaga (Federazione Lombarda), Chiara Madia (BCC Roma), Chiara Piva (Federcasse), Paola Petrini (BCC Ostra e Morro d’Alba), Barbara Camporeale (BCC RomagnaBanca), Loredana Sapia (Banca Sviluppo), Annamaria Saponara (Iccrea), Arianna Lorenzetto (BCC Vicentino).

Il Collegio delle revisore e dei revisori, invece, risulta formato dai seguenti membri effettivi: Caterina Nannini (BCC Valdarno Fiorentino), Zita Volpini (BCC Basso Sabino), Ornella Oropallo (Banca Campania Centro) e dalle revisore supplenti: Angela Visparelli De Girolamo (CRA Castellana Grotte) e Lucia Cecere (BCC Basilicata). Mentre fanno parte del nuovo Collegio delle Sagge e dei Saggi: Elisabetta Belviso (BCC Putignano) Silvia Cerlenco (BCC Colli Albani) e Sergio Gatti (Federcasse).

Al termine dei lavori, l’assemblea ha approvato il Bilancio previsionale per l’esercizio 2023.

IL VALORE DELLA GENITORIALITA’ NEL LAVORO: IL CONTRIBUTO DELL’ECONOMISTA VALENTINA ROTONDI

L’appuntamento annuale come di consueto ha dedicato ampio spazio alla formazione e, nello specifico, al valore della genitorialità in un contesto lavorativo. In questo ambito si colloca il prezioso contributo della professoressa Valentina Rotondi, economista comportamentale presso la SUPSI di Lugano e l’Università di Oxford sul tema “Il valore del prendersi cura”.

In particolare, la docente ha illustrato una serie di ricerche statunitensi in cui si evidenziava che l’esperienza della gravidanza arreca un cambiamento in alcune aree del cervello, ovvero, nella capacità di relazionarsi con gli altri, nel percepire i bisogni altrui e prendersene cura.

“La genitorialità in generale e la maternità in particolare – ha spiegato l’economista – rappresentano oggi un fattore importante piuttosto che un ostacolo alla produttività economica, proprio grazie al cambio di prospettiva mentale che la loro esperienza comporta. Le virtù sociali impattano positivamente sulla produttività dei genitori, specialmente quando riescono ad essere trasferite dal contesto familiare a quello lavorativo”.

“Dobbiamo imparare a parlare di cura come un aspetto che coinvolge tante altre esperienze, non solo quella della genitorialità” ha detto ancora la docente “La genitorialità – ha sottolineato – è un’esperienza dirompente molto forte da cui partire e da valorizzare. Non solo dal punto di vista dell’ equità della distribuzione ad esempio della ricchezza tra generi o della partecipazione al mercato del lavoro tra generi ma anche dell’efficienza del sistema. Queste ricerche ci offrono uno sguardo nuovo per guardare l’economia in maniera sicuramente più inclusiva e offrendo un’ottica di speranza per il futuro”.

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