Un libro sull’arte di guerra
La BCC di Gradara ha di recente pubblicato, per la sua collana “Memorie”, il libro War Art. Arte di guerra sulla Linea Gotica tra le valli del Foglia e del Conca, curato da Maurizio Castelvetro.
È la prima volta che in Italia viene realizzata un’intera pubblicazione su l’arte di guerra, intesa come arte prodotta da war artist, artisti arruolati come tali all’interno delle forze armate. Durante l'ultimo conflitto in Italia sono state prodotte dai war artist angloamericani, durante la loro avanzata lungo la penisola, centinaia di opere d'arte. Esse documentano la guerra attraverso le sue distruzioni, le azioni militari, i soldati, ma anche attraverso i suoi paesaggi, le curiosità, i civili, con un taglio attento all’aspetto documentario ma anche a quello estetico.
Nella pubblicazione si è scelto di indagare ed analizzare la produzione artistica realizzata entro una fascia geograficamente ristretta, localizzata nella parte orientale della Linea gotica orientale, il baluardo difensivo tedesco che attraversava l’Italia lungo l’Appennino da La Spezia a Pesaro.
Gli artisti di guerra che ci hanno lasciato loro tracce in questo ambito sono quattro: il canadese George Tinning ed i britannici Edward Ardizzone, Edward Seago, Eric Manning. Le opere - pressoché totalmente inedite in Italia ed alcune di esse ignote anche nel paese di origine - sono state tutte realizzate tra l’estate del 1944 ed il 1945 e sono attualmente conservate in musei di guerra, gallerie d'arte, archivi pubblici e privati inglesi e canadesi.